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La pulizia con acido tamponato

Oggi parliamo dell'uso dell'acido tamponato per la pulizia di alcune tipologie di superfici.
Certi pavimenti richiedono una manutenzione particolare per evitare che l’usura si faccia notare.
Per superfici in gres, cotto, marmo, pietra, granito e piastrelle in ceramica occorrono prodotti specifici per eliminare segni e macchie.
Questa tipologia di prodotti è solita contenere una percentuale di acido tamponato, a sua volta composto da acido solfammico e tensioattivi emulsionanti.
Nel settore edile l'acido tamponato è comunissimo.
Viene utilizzato per eliminare residui rimanenti in seguito a lavori di posa o stuccatura o per ripristinare un’intera pavimentazione.
Tuttavia l’acido tamponato non può essere applicato ovunque.
E' sempre consigliato fare una prova sulle superfici sensibili agli acidi (es. alluminio, pietre calcaree, marmo, superfici smaltate o verniciate, metalli teneri) per assicurarsi di aver scelto il prodotto giusto.
Nella pulizia dei bagni  occorre prestare attenzione ad elementi in metallo e acciaio perché potrebbero danneggiarsi con l'acido tamponato.
Sulle superfici in cotto l’acido tamponato si utilizza sia per la rimozione dei residui cementizi sia per aprire i pori prima di effettuare il trattamento del pavimento.
Anche nel caso del gres porcellanato occorre effettuare un lavaggio con acido tamponato dopo la posa, al fine di pulire fughe e pavimento.
Il prodotto si utilizza puro o diluito con tamponi abrasivi o monospazzola.
L’acido tamponato è utilissimo per la pulizia delle piastrelle presenti nei balconi che tendono a sporcarsi a causa della ruggine o di altri segni (es. vasi da fiori).
Un normale detergente per pavimenti non è in grado di ripristinare la pavimentazione ma un prodotto leggermente più aggressivo offre risultati ottimali.
Se avete questa esigenza, l’acido tamponato vi sarà certamente d’aiuto.
Per info e preventivi gratuiti ci puoi contattare al numero 0577 378151 o all'indirizzo email info@lasovranapulizie.it